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Studio Commerciale e Tributario Menichetti - Commercialista Firenze

La nuova rateizzazione delle cartelle di pagamento

Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore nuove regole per la rateizzazione delle cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR). Grazie a queste modifiche, i contribuenti potranno beneficiare di piani di pagamento più lunghi e procedure semplificate. Ecco un riassunto chiaro delle principali novità.

Chi può richiedere la rateizzazione?

Chiunque abbia ricevuto una cartella di pagamento da AdeR e si trovi in difficoltà economica può chiedere di rateizzare il debito, evitando di dover pagare tutto in un’unica soluzione. La richiesta può essere fatta direttamente online sul sito di AdeR.

Debiti Rateizzabili

E possibile rateizzare i seguenti debiti:

  • I debiti fiscali iscritti a ruolo dall’Agenzia delle Entrate e da altri enti pubblici (INPS, Regioni, Comuni, ecc.).
  • I contributi previdenziali dovuti all’INPS e non pagati.
  • Le multe e sanzioni amministrative.
  • Altri tributi locali e nazionali iscritti a ruolo per la riscossione

Non è possibile rateizzare i seguenti debiti:

  • I debiti già oggetto di rateizzazioni decadute per mancato pagamento.
  • I tributi esclusi espressamente dagli enti creditori.
  • Le somme derivanti da condanne penali e specifiche violazioni doganali.
  • Gli aiuti di Stato da restituire.
  • Le somme per cui l’ente creditore ha scelto di gestire direttamente la riscossione.

Numero di rate possibili

Il numero di rate che è possibile richiedere è variabile:

  • Fino a 84 rate per le richieste presentate nel 2025 e 2026 (7 anni).
  • Fino a 96 rate per le richieste fatte tra il 2027 e il 2028 (8 anni).
  • Fino a 108 rate per le richieste dal 2029 in poi (9 anni).
  • Fino a 120 rate (10 anni) solo per chi documenta una grave difficoltà economica o per debiti superiori a 120.000 euro.

Come richiedere la rateizzazione

Su semplice richiesta: se il debito è inferiore a 120.000 euro, basta dichiarare di essere in difficoltà economica senza bisogno di documenti aggiuntivi.
Con documentazione: se si richiedono più di 84 rate o se il debito è superiore a 120.000 euro, bisogna dimostrare la difficoltà economica con documenti specifici (ISEE per le persone fisiche o indici finanziari per le imprese).

Successivamente se la domanda viene accettata, si riceverà il piano di rateizzazione con l'importo delle rate e le scadenze.
Una volta pagata la prima rata, eventuali fermi amministrativi sui veicoli vengono sospesi.

Se il contribuente smette di pagare 8 rate, anche non consecutive, decade il piano e il debito torna esigibile in un’unica soluzione.

Come pagare

Le rate possono essere pagate:

  • Online sul sito AdeR o tramite l’app Equiclick.
  • Presso banche, Poste, tabaccai e altri operatori abilitati.
  • Con addebito diretto sul conto corrente.

Conclusioni

Questa nuova rateizzazione offre più flessibilità ai contribuenti, permettendo di gestire meglio i debiti con il Fisco.

Se hai bisogno di aiuto per presentare la domanda o verificare la convenienza della rateizzazione, il nostro studio è a disposizione per assisterti in ogni fase del processo.

Collegamenti

azienda, fisco, contabiltà